Umit Benan nasce ad Istanbul, a metà fra la cultura sartoriale europea e l'insolito fascino del vicino oriente. Turco d'origine, cosmopolita nell'animo, vive in Svizzera, Regno Unito, negli States ed infine in Italia. Entra, così, in contatto con diversi punti di vista, estetiche sempre diverse, le quali inevitabilmente hanno finito per permeare le sue creazioni, capi rigorosamente classici ridefiniti da uno spiccato eclettismo. Prestato il suo talento a Jacobs e Pollini, recentemente è stato convocato alla direzione di Trussardi, dove ha dimostrato di saper dare nuova linfa vitale al levriero, senza mai tradire la storia del consolidato brand. Ciò non gli ha impedito, tuttavia, di imporre la propria concezione di moda maschile nelle sue collezioni, la Day 77 e la Cuba SS10 con cui, per altro, ha ottenuto la vittoria alla prima edizione del 'Who are the next?'. Attraverso mix di materiali, senza mai scadere nell'ormai inflazionatissima avanguardia, reinventa, ma non stravolge, capi iconici dell'estetica maschile: completi morbidi nelle forme, ma netti nel taglio; giacche sartoriali dalla vestibilità assai meno formale, più disinvolta; abbinamenti elegantemente semplici, la cui attenzione nei dettagli allontana ogni parvenza di banalità. Confidando in altri altrettanto interessanti suoi lavori, non ci resta che mantenere l'attenzione su questo giovane illuminato designer, con la speranza di veder mantenute le ottime promesse offerteci sin ora.
