18 gennaio 2011

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"Era una fanciulla giovane e le linee del suo corpo snellissimo erano così lunghe, così fragili, così slanciate, che si sarebbe detto fosse un disegno stilizzato di donna e non un essere reale, un disegno che faceva apparire pesanti e goffe le proporzioni di ogni normale essere umano che fosse stato al suo fianco. Portava un semplice abito grigio perla e la voluta semplicità del vestito faceva risaltare ancor più l'originalità elegante del suo tipo non comune. La mani lunghe e strette erano meravigliosamente modellate. Aveva gli occhi grigi, proprio grigi, senza pennellate di azzurro e d'oro che sembravano non rotondi o a mandorla ma rettangolari; un'aria di consapevole superiorità e una bocca amara, sensibile, crudele, squisitamente viziosa. I suoi capelli d'oro erano di un biondo così deliziosamente pallido da far apparire volgare qualunque altro biondo che fosse stato messo a confronto con il suo. Era la prima volta che egli comprendeva che cosa intendessero dire gli artisti quando parlavano di bellezza."